Delle mirachole di Roma prima della meta e dello chastello
ed belle opere adornato e di divisi cholori
dipintto.
Là dov’ene la
cholonna di grande alteza
e di grade belleze cholle lucierne e
cholle istorie di quelli inperadori,
sichome la cholonna d’Antonio
ene nel suo palazo,
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dal una parte fue lo tennpio divi Troiani e dal atra parte
divi Andriani
.
In clino Argiento tenpio Chordie e Santo,
isullo tenpio Bachi, in fine di quella isulla Argientaria tenpio
Vespasiani,
in clino di Santa Maria in chapo tenpio Titi.
Là dove Santo Basilio, tenpio
Channetio,
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ifra quello
termine fue lo palazo cho due merchatora de Nerva
collo tenpio suo di dio
Nerva,
collo magiore
merchato de Troiano.
Inanzi li merchati fue tenpio di dio
Giovis.
Nello muro di Santo Basile fue murata
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una grade
tavola di rame, là dove iscrito fue
l’amicizia e lo bene notabili,
lo quale
fue ifralli Romani e li Iudei.
Nello tenpo di Giuda Machabeio
Santa Martina fue tenpio
Marti a lato,
là dove giacie lo suo idolo Marioli, a lato a quello tenpio Fatale Sata
Martina.
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Santo Andriano fue tenpio rifugio.
A lato a la via Perbubich tenpio Fabriorium.
Poi Santo Sergio
tenpio Chonchordie inanzi che
l’archo
treonfale,
là dov’era Salute in chapitolo
a lato a lo Vestaro prirbicho,
lo quale
era tenpio
Saturni.
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Dall’atra parte fue l’archo di belle pietre e tabolato,
nel quale fue la storia delli
chavalieri chotra li sanatori:
ricievevano li donora loro per saciellarium,
lo quale aminestrava tutte quelle chose † predruano † ifra tera,
inanzi
che gli diciesse alli chavallieri,
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e di perciò la vocha Salvatore di statera,
e quelle d’onora erono vochate in tempito di rifugio.
I Chanapaia tenpio di Cereris e
Telluris,
la quale chasa era aornata di due chase
e ditorno
portichalli e cholonne alte.
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Qualuque huomo vi si desse a lo
giudicio,
da ogni parte fosse bene veduto.
A lato a quella chasa fue il palagio di Chatellina,
là dove fue l’archa di
Santo Antonio.