Delle mirachole di Roma prima della meta e dello chastello


 
    

 
Folio:  manuscript page



 
I Santo Istefano in Pescina fue palagio Cormantoi perfetti,
 
fue tenpio, lo quale si chiamava Oloraviterium,
 
tutto fatto di cristallo e d’oro per arte imagicha,
 
là dov’era l'astrologia e tutte le segniora del cielo,
lo quale distrusse Santo Bastiano
 
con Trebuzio figliuolo di Cromanzio.

 
Trastiberio. Là dov’ene Santa Maria, fue tenpio Ravenanzio,
 
là dov’ene l'altra, ch’abondava lo cholegio d'Ataviano,
 
e fue quella la chasa Meritoria, là dove si meritavano li chavalieri,
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li quali graziosamente servivono a li sanatori.

 
I sullo monte di Gianicholo fue tenpio Giorgionis.
 
I ripa fiume, là dove estavano cho le navi, fue tenpio Ercholis.
 
In poscina fue tenpio Fortune e Diane.
 
In isola Licaonia fue tenpio Giovis Eschulapui.
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De fuori della porta de Accia fue tenpio Marti e Traonfale archo.
 
Queste e d’altre furono molte tenpiora e palagi degli inperadori
 
e delli chonsoli e degli sanatori e degli prefetti,
 
forono nelle tenpiora degli paghani a chovietate Romana,
 
sichome troviano nelle istorie di Roma.
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E vedemo li cho nostri ochi e d’avercillo inteso dagli antichi,
 
quateremo le boleze del oro e del ariento
 
e deremo di rame e di pietre priziose.
 
Ora presente avemo iscritta la memoria
 
e guatamo di raducerlla i migliore parte ch’avemo potuto.
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Queste sono le luoghora delli santi, che trovamo nella pasione:1
 
de fuori della porta d’Acia, là dove fue dechollato
 
Beato Ixstus cho due suoi diacheni felecissimo Aghapinto,
 
a lato a lo chanpo di dio Marte,
 
a lato allo monimento, là dove Dominus aparve a Pietro
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e disse: “Domine, quuadi”.
A lato a vii folia fue archus Stolle;
 
† la gieneratione delle fasciolle e de semme nerium;
 
d’icho chanario a Santo Giorgio
 
a vello euereum
, là dove fue la chasa Lucilli;

 
là dove si salvò Santo Nastagio; / † là dove fue dicholato Beato Pagholo,
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orto Lucine, là dov’ene <là dov’ene> la chiesa di Santo Pagholo e dove giacie.
 
In telude, e deste visi, fo due giochora; inazi sette folia,
 
Llà dov’ene la schavicha, là dove fue gitato Santo Bastiano,

 
lo quale chorpo rivellò Lucilla e disse:
 

Antique Monuments

Notes

1 marginal comment, right: Le luoghora de santi.